Nel 2015 il Comune di Milano ha emanato un bando pubblico destinando a luogo di culto per la comunità musulmana alcune aree, tra cui quella di via Esterle a Milano.

Il nostro progetto architettonico si è aggiudicato il primo posto.

I «bagni Pubblici» di via Esterle erano costituiti da docce e lavatoi pubblici, con l’obbiettivo di soddisfare le esigenze di migliaia di cittadini privi di molti servizi nelle case di ringhiera milanesi.

Abbiamo voluto riadattare la struttura mantenendo, in parte, la funzione originaria rivista in chiave moderna.

Il progetto vede coesistere la Moschea come luogo per la “cura dello spirito”, il bagno pubblico diventa hammam e caffetteria concepiti come luogo per la “cura del corpo”; gli spazi al piano primo diventano biblioteca e sala conferenze, intesi come “luogo per la cura della mente”.

Parafrasando le celebri parole di Giovenale, il risultato è “mens sana in corpore sano”.